martedì 4 maggio 2010
Mundaka Upanishad
Conoscenza religiosa e conoscenza dell'eterno
Saunaka, grande patriarca, si rivolse ad Angiras secondo i riti e gli chiese: "Dimmi, ti prego, qual è la conoscenza essenziale che una volta conosciuta permette di conoscere tutto?"
A lui Angiras disse:
"Ci sono due tipi di conoscenza, una superiore e una inferiore: così dicono i conoscitori di Brahman.
La conoscenza inferiore è quella dei Veda: il Rigveda, lo Yajurveda, il Samaveda, l'Atharvaveda.
Essa comprende la dizione, il rituale, la grammatica, le definizioni, la metrica e l'astrologia.
La conoscenza superiore è quella dell'Eterno, invisibile, inafferrabile, senza famiglia né casta senza occhi né orecchie, senza mani né piedi, eterno, onnipresente, infinitamente sottile è l'Imperituro, che i saggi riconoscono come sorgente degli esseri.
Come un ragno emette e riassorbe la sua ragnatela, come l'erba cresce sulla terra, come i capelli spuntano sulla testa dei vivi così dall'Imperituro nasce ogni cosa di questo Mondo.
Colui che possiede la saggezza che si fonda nella conoscenza realizza Brahman in questo mondo
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il pensiero dei Saggi
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molto interessante questa Upanishad
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